La mia missione è aiutare le persone che sono in una fase di svolta della loro vita a cambiare o cercare lavoro… non un lavoro ma il loro lavoro!
Iniziamo il 2025 con ispirazione: l’intervista a Benedetta Boscoletto
Con l’arrivo del nuovo anno, inauguriamo la rubrica "Le mie interviste" su Blogalmente con un ospite d’eccezione: Benedetta Boscoletto, una professionista che sa trasformare le aspirazioni in traguardi concreti.
Consulente di Carriera, Orientatrice e Formatrice, Benedetta è una figura di riferimento nel settore dell’orientamento e della formazione. Con una straordinaria esperienza alle spalle e una passione autentica per l’empowerment delle persone, si dedica ad aiutare individui di ogni età a scoprire e valorizzare il proprio potenziale. In questa intervista, Benedetta ci guiderà attraverso il suo percorso professionale e umano, condividendo preziosi consigli per affrontare le sfide del mercato del lavoro e per coltivare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità.
Pronti a lasciarvi ispirare? Entriamo nel vivo della conversazione con una donna che ha fatto della guida agli altri una vera e propria missione.
Lo trovi su Linkedin e su Instagram se vuoi approfondire la sua conoscenza
Scopri chi è Benedetta
D- Ciao e benvenuta su BlogAlMente. Qual è stato il percorso che ti ha portata a diventare Consulente di Carriera, Orientatrice e Formatrice?
R-Ciao Alessandro, grazie a te per l’accoglienza e l’intervista. Diciamo che il mio filo rosso è l’aiuto agli altri. Da quando ero piccola la mia vocazione è stata quella di poter aiutare gli altri e crescendo si è trasformata in una carriera nel mondo delle risorse umane.
Dopo la Laurea in Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane, ho conseguito un Master in diritto del lavoro e negoziazione e svariati corsi sul mondo HR e dell’orientamento. Ho una pluriennale esperienza nel mondo delle aziende e ho lavorato in realtà molto importanti. Una parte significativa della mia carriera è stata nel turismo come HR Senior in un’azienda leader nel mercato, e poi come HR Manager per uno dei più famosi birrifici italiani.
Dal 2022 sono Orientatrice iscritta al registro nazionale degli orientatori (Asnor), consulente di carriera e formatrice. Con il mio approccio concreto e personalizzato accompagno le persone a valorizzare le proprie competenze, a comprendere i propri obiettivi e a costruire la strategia vincente per raggiungerli. Che sia come dipendente che come libero professionista avviando il proprio business. Faccio lavoratori di orientamento nelle scuole e per gli adulti con collaborazioni con enti come l’Università di Padova, ScuolaZoo, Enaip ..Come formatrice e docente Hr i miei corsi e workshop, focalizzati sulla formazione e l’orientamento, sono progettati per soddisfare le attuali esigenze del mercato del lavoro, fortemente orientato sulle competenze. Il mio obiettivo principale è quello di formare i futuri professionisti e i professionisti in modo che possano sviluppare competenze fondamentali per la propria carriera, diventando così attrattivi e fondamentali per le aziende e le organizzazioni.
D- Quali sono, secondo te, le principali difficoltà che le persone incontrano oggi nella ricerca di lavoro?
R- Se oggi una persona non trova lavoro i motivi possono essere solamente 3:
1. Nel cv non è chiaro il tuo obiettivo, non è ottimizzato (parole chiave). Non supera gli screening dei software e dei recruiter
2. I canali di ricerca che si stanno utilizzando non sono corretti, stai cercando lavoro nel posto sbagliato. Lo sai che esistono le job board di nicchia? Ovvero quelle specifiche per il tuo ruolo/settore. Lo sapevi che il networking è una delle strategie più efficaci insieme al social recruiting (LinkedIn e Instagram)
3. Le posizioni per cui ci si candida non sono allineate al profilo della persona. Cosa vuol dire? Che ti stai candidando ad una mansione che non è in linea con le tue competenze e il tuo profilo professionale.
Nel mercato del lavoro attuale cercare lavoro è un lavoro e affidarsi ad un orientato e consulente di carriera può essere la chiave per raggiungere il tuo successo! Grazie all’esperienza e alla formazione continua potrai avere gli strumenti efficaci ed ottimizzati, potrai avere la strategia su misura per te e per il tuo obiettivo.
D- Puoi condividere un consiglio pratico per chi sta cercando di migliorare il proprio curriculum o profilo LinkedIn?
R-Certo. La primissima cosa fondamentale in entrambi è che deve essere chiaro l’obiettivo, il lavoro per il quale ci si sta candidando.
Partiamo da Cv. Non deve mancare la tua job title, la mansione che cerchi, il tuo obiettivo professionale. Vuoi sapere il segreto per inserire la tua job title efficace?!
1. Farsi capire: non mettere l'ultima mansione che hai avuto con la dicitura della tua azienda. La Job Title deve essere generica ed universale per il ruolo svolto così da far comprendere a chi legge, di cosa ti occupi e di cosa sei in grado di occuparti.
2. Farsi trovare: i recruiter e gli head hunter usano dei criteri di ricerca, li stessi che utilizzando i portali e LinkedIn. Avere una Job Title a prova di Seo è fondamentale per farti trovare e essere trovabile.
3. Essere professionale: la job title è una definizione di se stessi e del proprio ruolo. Una delle sue funzioni principali è proprio quella di farti valutare come candidato professionale e competente.
E il tuo profilo professionale? Evita di raccontare tutto il tuo cv ma cerca di stupire i recruiter. Il profilo serve per far emergere quanto il tuo valore sia in linea con la posizione per cui ti stai candidando, quale sia il tuo valore aggiunto.- breve check esperienze/studi, che più ti qualificano- parla delle competenze chiave acquisite facendo esempi- racconta cosa stai cercando, in linea con la posizione. Parla di te, del tuo percorso, delle tue competenze, dei tuoi obiettivi, non renderlo un elenco della spesa di soft skills (sono una persona dinamica, solare, motivata ecc).
Ma ora arriviamo a LinkedIn. L’87% dei recruiter in Italia ha dichiarato di cercare candidati su questa piattaforma.2 segreti.1. Network: regola 80/20. L’80% dei tuoi collegamenti devono essere persone in target con la tua mansione, il tuo settore. Il 20% figure del mondo HR, recruiter ed head hunter, della tua zona e delle aziende che ti interessano.2. Ottimizzazione del profilo: per farti chiamare dalle aziende, per superare gli annunci ai quali ti candidi. Perché un profilo sia ottimizzato deve essere completo in tutte le sezioni, devono esserci le tue parole chiave. Il sommario? Sono quelle parole sotto il tuo nome e cognome. Bene, li vai ad inserire le parole chiave per farti trovare dalle aziende, ovvero la tua Job Title e il settore di riferimento (se specifico, es lusso, automotive, farmaceutico .. ).Puoi inserire più job title, l’importante è che siano in linea, fai una ricerca tra gli annunci di lavoro e i profili di colleghi per capire quali siano quelle più adatte.
https://benedettaboscoletto.it/
D- In un mercato del lavoro in continua evoluzione, quali sono le competenze più richieste e come possiamo svilupparle?
R-Nel mercato del lavoro moderno, le competenze più richieste combinano abilità tecniche (hard skills) e competenze trasversali (soft skills), entrambe essenziali per affrontare i rapidi cambiamenti tecnologici e sociali. Le competenze le acquisiamo in 3 sfere della nostra vita: esperienze professionali, esperienze personali, formazione. Non avere esperienza professionale in un settore non vuole dire non avere nulla da dire!!Le aziende ti scelgono per i tuoi valori, le tue caratteristiche.
Tra le competenze tecniche più ricercate troviamo l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale, lo sviluppo software, tool e software di data analyst (Phyton, r..) cruciali per affrontare la trasformazione digitale. Altre competenze tecniche come il project management, le lingue straniere, supply chain, conoscenze finanziarie e ingegneristiche. Le competenze trasversali fondamentali includono il long life learning, problem solving, la comunicazione, la creatività, la collaborazione in team, il time management e l’adattabilità per gestire cambiamenti e contesti incerti.
Oggi vi racconto le strategie per sviluppare competenze:1. Formazione continua: con corsi online (es piattaforme Coursera, Udemy, e LinkedIn Learning offrono corsi aggiornati su hard e soft skills), certificazioni professionali e workshop/seminari (Partecipare a eventi e conferenze per aggiornarsi sulle tendenze del proprio settore).2. Esperienza pratica: attraverso progetti personali, stage/tirocini, volontariato3. Networking: comunità professionali (gruppi LinkedIn o associazioni di settore), mentoring (trovare un mentore o coach), eventi di networking (come fiere e meetup) 4.Abitudini quotidiane: come lettura (blog, articoli e riviste), Problem solving o autoconsapevolezza.
D- Qual è stato il momento più gratificante della tua carriera come orientatrice e formatrice?
R- Il momento più gratificante è tutte le volte che le persone che si affidano a me trovano il lavoro perfetto per loro! Ogni volta che i miei colleghi e futuri colleghi che seguono le mie attività formative e lezioni mettono in pratica tutto ciò che vediamo per una carriera professionale di successo.
Buon lavoro e buon Anno Nuovo!
Una chiusura ispirante per un inizio d’anno promettente
Abbiamo affrontato temi importanti con uno stile semplice ma professionale, grazie alla straordinaria capacità di Benedetta Boscoletto di rendere accessibili argomenti complessi. La sua passione per il lavoro e la dedizione verso il prossimo emergono con forza, offrendo spunti di riflessione utili per tutti coloro che desiderano crescere, sia personalmente che professionalmente. È stato un vero piacere averla come prima ospite del 2025 su Blogalmente. Siamo certi che il suo contributo non sarà solo fonte di ispirazione, ma anche un incentivo per tanti lettori a mettersi in gioco e a puntare sulle proprie potenzialità. Grazie, Benedetta, per aver condiviso con noi il tuo tempo e il tuo prezioso sapere. Non vediamo l’ora di continuare a scoprire nuove storie e nuove voci in questa rubrica che vuole essere un punto di incontro tra idee e persone.
Grazie, Benedetta, per aver condiviso con noi il tuo mondo e per averci ricordato il potere della semplicità.
A presto, Alessandro
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