Domenica Di Sanzo
La tua capacità di non mollare mai
Sono entusiasta di inaugurare una nuova puntata di Blogalmente con un ospite davvero speciale: Domenica Di Sanzo. Cantante di grande talento e sensibilità, Domenica ha saputo conquistare il pubblico italiano con la sua voce intensa e il suo stile inconfondibile. Di recente, è stata protagonista della trasmissione "Binario 2" su Rai2, dove ha incantato con la sua performance e ha condiviso momenti significativi del suo percorso artistico.
Oggi, in esclusiva per Blogalmente, ci racconta qualcosa di più su di lei, sulla sua musica e sulle emozioni che l'accompagnano nel suo viaggio creativo.
Pronti a scoprire di più su questa straordinaria artista? Continuate a leggere per immergervi in una chiacchierata che promette di ispirare e affascinare.
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D- Ciao e benvenuta su BlogAlMente. Qual è stata la scintilla che ha acceso la tua passione per il settore per l’attività in cui sei coinvolta?
R- Ciao Alessandro e un saluto a tutti i lettori di BlogAlmente. La scintilla che mi ha acceso la passione, che ormai da quasi vent’anni è diventata la mia professione, si è accesa durante una normalissima lezione di Musica quando frequentavo le scuole medie; è accaduto che il mio Prof. dell’epoca voleva testare l’intonazione di tutta la classe, e capire chi aveva più orecchio musicale e chi meno, e quindi chiese ad ognuno di noi di intonare un pezzetto del brano COME MAI degli 883. Arrivato il mio turno io mi sono lanciata in una, seppur breve, esibizione che ha stupito il mio prof. e la classe. Il giorno dopo i miei genitori sono stati richiamati dalla scuola per un colloquio con il prof. di musica e mia mamma, preoccupata che avessi combinato qualche marachella, mi rimproverò anche; ma io ero sicura di non aver combinato niente di particolare e infatti una volta arrivati a scuola il prof. confermò che non erano stati chiamati per qualche mio comportamento sbagliato ma anzi per comunicargli che aveva notato questa mia dote canora e che secondo lui doveva essere coltivata. Quindi da quel momento i miei genitori, mi hanno sempre supportata e mi hanno dato la possibilità di intraprendere un percorso di studio del canto… che mi ha permesso di perfezionare la mia dote naturale.
D- Quali sono le sfide più significative che hai affrontato nel tuo percorso professionale e come le hai superate?
R-Le sfide che si affrontano se decidi di fare questa professione sono tante; perché è vero che scegli di fare un lavoro che nasce dalla tua passione e che comunque ti fa vivere sempre in contesti dove regna il buon umore e il divertimento, ma ogni giorno quando ti svegli sai che non c’è mai una certezza di quanto duri un lavoro, quanto possa rendere a lungo andare e perciò non puoi mai adagiarti e pensare di essere arrivata ad un traguardo… “IL TRAGUARDO” in questa professione è “LA TUA CAPACITÀ DI NON MOLLARE MAI”…di vivere ogni esperienza con passione ed emozione, ma con una buona dose di proiezione nel futuro, per non essere mai impreparati e pronti a prendere il prossimo treno.
D- Quali sono le sfide più significative che hai affrontato nel tuo percorso professionale e come le hai superate?
R- Diciamo che non esiste una regola; ci sono periodi dove conciliare le cose è difficilissimo in quanto per fare questo lavoro hai fatto un patto con la vita “IO LAVORO QUANDO GLI ALTRI SONO IN VACANZA”… e quindi chiaramente non vivi tanti momenti in famiglia, con i tuoi amici e questo mi manca molto. Però ci son momenti in cui magari si lavora un po' meno, proprio per quello che dicevo prima, e allora lì riesci ad incastrare le 2 cose e a vivere momenti belli e rilassati con le persone che ami.
D- Qual è un consiglio che daresti a chi vuole intraprendere un percorso simile al tuo?
R- Penso che essere un’artista significhi fare i conti con le proprie emozioni… perché delle volte si vivono delle situazioni così intensamente da rimanerne senza parole. Sicuramente però non può essere tutto affidato solo ed esclusivamente alle emozioni, perché quelle delle volte possono tradirti e non darti la sicurezza che serve quando sali su un palco. Ecco perché consiglio di intraprendere un percorso di studi che possa dare una base tecnica su cui appoggiarsi ogni qualvolta può capitare di trovarsi in contesti dove magari non è tutto semplice; essere tecnicamente preparati ti permette di non farti prendere dal panico e di essere sempre pronto ad affrontare qualsiasi problematica e realizzare comunque un’ottima esibizione. Forse attualmente, soprattutto per alcuni generi musicali, esistono tante facilitazioni tecniche che forse non prevedono una grande preparazione musicale… ma io resto dell’idea che chi fatto la “GAVETTA”, quella vera, sarà sempre più pronto ed inattaccabile.
D-Quali sono i tuoi progetti o obiettivi per il futuro? C’è qualcosa di particolare che vorresti realizzare?
R- Adesso ho appena vissuto una bellissima esperienza da solista con la Band in un programma in onda su RAI2 “Binario 2” condotto da Andrea Perroni e Carolina Di Domenico. Ho ricevuto tanto affetto da parte di moltissime persone. Spero che ci possano essere altre esperienze televisive, e non solo dove poter regalare un’emozione al pubblico. Questo già accade perché io lavoro con la mia band in tantissimi Eventi Luxury.
Inoltre sto lavorando anche molto con il DOPPIAGGIO CANTATO dove presto la mia voce a tanti personaggi di serie animate di Netflix, Paramount+, Rai….Mando un abbraccio a tutti i lettori di BlogAlmente e grazie Alessandro per questa intervista.
Le parole di Domenica Di Sanzo ci hanno regalato uno spaccato autentico della sua vita e del suo percorso musicale. Con la sua semplicità disarmante e una passione che traspare in ogni suo gesto, ha dimostrato che il vero talento non ha bisogno di artifici per brillare.
Un incontro che ci ricorda come, dietro ogni grande artista, ci sia una persona autentica e genuina, capace di emozionare non solo con la musica, ma anche con la sua umanità.
Grazie, Domenica, per aver condiviso con noi il tuo mondo e per averci ricordato il potere della semplicità. Ti auguro di continuare a emozionare con la tua musica e il tuo straordinario spirito.
A presto, Alessandro
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