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🌷Oggi, mentre celebriamo la Festa della Liberazione, è importante ricordare il significato profondo di questa giornata. Il 25 aprile non è solo una data nel calendario, ma un simbolo di lotta, speranza e libertà. È il momento in cui l’Italia ha ritrovato la sua voce, libera dal giogo dell’oppressione. In un’Italia ferita e divisa dalla guerra, uomini e donne hanno scelto di non restare in silenzio. Hanno alzato la testa, si sono organizzati, hanno lottato. E grazie a loro, oggi viviamo in una democrazia. Ma cosa significa davvero essere liberi?

15 aprile 2025 – Quando i Crifiu pubblicano un nuovo brano, succede qualcosa di familiare e, allo stesso tempo, sempre nuovo. Con “Merci”, uscito oggi in collaborazione con Après La Classe, Cesko e il Puccia, si torna in quel territorio sonoro che chi ama questa band conosce bene: un mix travolgente di energia, consapevolezza e radici che si intrecciano con sonorità contemporanee, capaci di accendere ogni ascolto. Un titolo semplice, diretto, quasi universale: Merci, grazie. Una parola che racchiude un mondo.

​Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, l’Italia passerà all’ora legale. Alle 2:00 del mattino, le lancette degli orologi dovranno essere spostate avanti di un’ora, segnando le 3:00. Un piccolo cambiamento che porta con sé vantaggi e qualche effetto collaterale.

Sanarica celebra l’arte urbana e lo sport con il 1° Concorso "Soccer, Sport & Street Art" ​Lo sport e l’arte urbana si incontrano a Sanarica in un evento unico nel suo genere. Il 1° Concorso "Soccer, Sport & Street Art", organizzato dall’ASD Sanarica in collaborazione con il Comune di Sanarica, è pronto a dare spazio alla creatività di artisti e appassionati di graffiti e murales.

i sono tradizioni che resistono al tempo, che si tramandano di generazione in generazione, custodendo il senso più profondo della comunità e della condivisione. Una di queste è senza dubbio la Tavola di San Giuseppe, un rito che affonda le sue radici nella devozione popolare e che ogni anno, il 19 marzo, riunisce famiglie, scuole e intere comunità. Quest'anno, a celebrare questa ricorrenza con passione e dedizione sono stati i ragazzi della classe quinta, che, con il prezioso aiuto delle loro maestre e dei genitori, hanno dato vita a una tavola imbandita secondo la tradizione. Un’esperienza che è andata ben oltre la semplice preparazione dei piatti tipici: è stato un momento di unione, di insegnamento e di riscoperta di valori autentici.

Nel cuore di Otranto, tra le meraviglie della città e l'ospitalità della sua gente, c'è un nome che da anni rappresenta un punto di riferimento per tanti: Maestro Pinuccio. Un professionista che ha saputo unire competenza, esperienza e una naturale simpatia, rendendo il suo lavoro una vera e propria arte al servizio dei clienti. Chiunque abbia avuto il piacere di varcare la soglia della sua attività sa bene di cosa stiamo parlando. Maestro Pinuccio accoglie ogni cliente con un sorriso sincero e una cordialità autentica, mettendo subito a proprio agio chi si affida alla sua esperienza. La sua professionalità non è solo frutto di anni di lavoro, ma anche di un costante aggiornamento e di una passione che non conosce sosta.