Per chi ancora non lo sapesse, "ti porto in giro con me" è il nuovo servizio on the road del 2023 di blogalemente. Per scoprire le tappe e gli eventi entra nella pagina dedicata qui nel blog.
Il 12 marzo del 2023 Nunzia Di Giacomo, Presidente della Proloco di Fragagnano mi ha chiesto di partecipare al tradizionale "Rito dei Santi", che come ho scritto poco fa, è giunto alla 16° edizione. Non potevo non partecipare a un evento di questa portata.
Ringranzio Nunzia per avermi chiesto la mia presenza e mi spiace che in effetti non ci sia riuscito ad andare per motivi di salute. Proprio in quei giorni avevo beccato il virus influenzale che mi ha messo per giorni completamente ko.
Ma ho voluto pubblicare lo stesso un articolo sulla manifestazione. Un articolo, in chiara chiave "BlogAlMente".
Ti racconto qualcosa sulla manifestazione
L'evento che è andato in scena a Fragagnano, in provincia di Taranto, lo scorso 12 marzo è uno degli eventi più attesi del panorama pugliese, vista anche la sua lunghissima vita di realizzazione e presentazione. Infatti, come detto all'inzio del mio articolo, ora siamo giunti alla XVI edizione del "Rito dei Santi".
Ma cos'è questo Rito dei Santi?
Nunzia Di Giacomo mi ha riferito che si tratta di un'idea, di una manifestazione, di un evento, come si vuol chiamare, che ha un'antichissima tradizione popolare e che addirittura quest'ultima, la tradizione intendo, si ravvisa già all'epoca delle società rurali legati al ciclo di morte e di rinascita della natura.
Faccio una chiosa: sul sito di Salento delle Murge, l'ente a cura di Carmen Valente, trovate un articolo molto interessante sul tema e lo potete leggere anche cliccando qui. Mentre su Salento delle Murge, trovate anche un articolo su questo blog, leggibile da qui.
Detto ciò, tornando al tema del "Rito dei Santi", è veramente incredibile, come si legge anche sul sito di Salento delle Murge, che l'uomo per consolidare la sua fede, la sua devozione, le sue tradizioni, abbia ancora oggi, come un tempo non troppo lontano, di formare riti pagani per adempiere a questa sua esigenza.
Questi riti, come nel caso di specie del Rito dei Santi ideato dalla Proloco di Fragagnano e con il patrocinio del Comune di Fragagnano, non fanno altro che aumentare questo fabbisogno che l'uomo moderno si porta dietro nonostante l'era della tecnologia e dei social netowork, abbia cambito radicalmente il nostro modo di vedere la vita e soprattutto il modo di vivere questa vita.
A breve, su questo evento, con qualche battuta anche sulla crescita promozionale del territorio, sarà inserito all'interno di questo articolo, un commento del primo cittadino di Fragagnano, nonché il Sindaco Dott. Giuseppe Fischetti, e lo ringrazio già in anticipo per la disponibilità e per la considerazione dimostrata.
Ma torniamo al Rito che è il tema di questo articolo
Nella Chiesa dedicata alla B.V. del Carmine, simbolo della città di Fragagnano è andata in scena l'edizione di questo rito antichissimo che non attira solo i cittadini della comunità, ma anche dei paesi limitrofi e anche a livello regionale.
Anche in questa edizione, il luogo di culto, scelto per la rappresentazione del rito si è gremito di gente e di persone che hanno potuto ammirare la bellezza della tradizione, in un rigoroso silenzio per questo rito che racchiude tutto il senso della comunità di Fragagnano.
Informazioni sul rito: Reperibili anche su Prolocopuglia.it
Per rappresentare il rito viene allestito una sorta di altare attorno al quale si dispongono i convenuti (da tre a tredici), in numero dispari, richiamando l’immagine dell’Ultima Cena.
Dopo aver recitato una preghiera, i Santi danno inizio al pranzo.
San Giuseppe siede a capotavola ed ha il posto contrassegnato da un bastone fiorito, simbolo del miracolo grazie al quale fu prescelto per essere lo sposo di Maria.
Alla sua destra, siede la Madonna; alla sua sinistra, Gesù Bambino e, poi, di seguito tutti gli altri.
San Giuseppe dà il via al pranzo, battendo un colpo di bastone sul pavimento e scandisce l’alternarsi delle pietanze, per un totale di tredici sapori, battendo la forchetta sul bordo del suo piatto.
Sulla mensa primeggiano: i bucatini con la mollica di pane, la massa, i ceci, i fagioli e le fave, il baccalà, i carciofi, i cavolfiori fritti, le arance e “li cartiddati“.
Immancabili: il pesce fritto e i lampascioni, le cipolline selvatiche tipiche della nostra cucina.
Ognuna di queste pietanze è allusiva di arcaiche simbologie apotropaiche.Tuttavia, un posto di primo piano è riservato al pane che, diviso e consumato, è il simbolo della comunità, veicolo di comunicazione tra individui e di comunione con il divino.
Il rito viene intervallato da letture e dalla recitazione di poesie e di motti, che racchiudono in sé veri e propri tesori di saggezza.
Da qualche anno, i Santi vengono impersonati da rappresentanti del mondo istituzionale, facenti parte dell’ Ass. Città del Ss. Crocifisso,una grande comunità che ingloba ben 30 Comuni dell’Italia meridionale; mentre, la regia del Rito è affidata all’attore e regista grottagliese Alfredo Traversa, ideatore in Puglia del Teatro della Fede.
L’evento è inserito nel progetto della Regione Puglia, RADICES, che mira alla valorizzazione delle tradizioni popolari e si inquadra nel contesto del ”2020:Anno del treno turistico “ che promuove un turismo sostenibile, fatto di persone che vanno alla ricerca delle eccellenze e rispettano le fragilità del nostro patrimonio.
In aggiunta va detto, che per l'edizione del 2023, la Presidente della Proloco di Fragagnano Nunzia Di Giacomo, mi ha riferito che hanno deciso di usare come argomento il "Turismo delle Radici", per coinvolegere tutte quelle persone che hanno il desiderio anche di tornare nella propria terra ad assoporare anche per un solo momento, il profumo di radici e tradizioni intramontabili e immortali.
Infatti, per questa edizione, si ha avuto la partecipazione in rappresentanza della Signora Rosa Maga prvoveniente dalla comunità di fragagnesi presenti nella città di Rivoli in provincia di Torino.
Il Rito ha visto la regia del Maestro Alfredo Traversa, ideatore del Teatro della Fede in Puglia e la partecipazione alla tavola dei Santi dei membri del gruppo di lettura Ipazia della Biblioteca N.D.Elena Dell'Antoglietta di Fragagnano.
Il Rito dei Santi di quest'anno ha aderito alle attività sul turismo delle radici che organizza la rete Salento delle Murge, ente a cura di Carmen Valente. Un motivo ulteriore per migliorare la presenza promozionale del territorio.
Cosa dire ancora?
Quello andato in scena a Fragagnano è veramente un evento suggestivo al quale mi auguro prossimo anno di essere invitato per poterci partecipare dal vivo. Si tratta comunque di uno di quei eventi che dovremmo mettere nella nostra agenda di cose da fare, anche con i nostri figli e le nostre famiglie, per far vivere anche a loro la suggestione e la bellezza della tradizione.
D'altronde mi insegnate che sono le tradizioni che mettono le radici nel mondo.
Ringrazio ancora una volta Nunzia Di Giacomo Presidente della Proloco di Fragagnano per avermi invitato e per avermi dato modo di conoscere questo evento fantastico.
Ci aggiorniamo al prossimo "Ti porto in giro con me".
Prossime tappe:
18 marzo a Giurdignano (LE) per le Tavole di San Giuseppe
Per seguire gli eventi di BlogAlMente,
visita la sezione dedicata nell'homepage del sito!
A presto,
Alessandro
Condividi questo contenuto: